BY VIVIAN COLOMBO
La ‘Libertà di Espressione Africana Exchange’ (AFEX) denuncia l’ingiustizia delle molestie subite da Abdul Fatoma, Amministratore Delegato della Campagna per i diritti umani e lo sviluppo internazionale (CHRDI) che nel corso degli ultimi due mesi è stato molestato dal Parlamento e dalla Polizia della Sierra Leone per aver accusato l’Organo Legislativo del Paese di non far chiarezza su dove sono finiti i fondi pubblici destinati alla lotta contro l’Ebola e la povertà.
Il 18 Febbraio 2017 è stato vietato al sig. Fatoma dalla Polizia e dal Parlamento di lasciare il Paese con il ritiro del suo passaporto. Soltanto in data 16 Marzo lo stesso gli è stato restituito.
Negare al sig. Fatoma il suo diritto alla libertà di movimento è una chiara violazione dei suoi diritti garantiti dalla Costituzione della Sierra Leone.
L’art. 18 della Costituzione del Paese infatti statuisce che: “nessuno può essere privato della sua libertà di movimento e libertà significa il diritto di circolare liberamente in tutta la Sierra Leone, il diritto di risiedere in qualsiasi parte della Sierra Leone, il diritto di entrare o uscire dalla Sierra Leone”.
Pertanto la Polizia e il Parlamento non avevano il diritto di confiscare il passaporto.
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