La Giustizia Italiana vuole portarle via le figlie. Mamma scrive lettera toccante alla sua primogenita

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BY VIVIAN COLOMBO

Piccola mia,

dal giorno che sei stata concepita e ti ho accolta nel mio grembo siamo diventate inseparabili.

Ogni battito del tuo cuore è il mio che segue il tuo stesso ritmo. Ogni tua caduta è una sbucciatura sul mio corpo. Ogni tuo sospiro nel buio della notte scandisce le mie veglie ad ascoltarti, a consolarti, a soccorrerti, a stringerti forte al mio cuore per non farti sentire sola.

Nulla di te, mia piccola creatura che incanti il giardino dell’Eden, ho mai lasciato cadere come la pioggia che si dissolve nelle pozzanghere. Nulla ho mai lasciato al caso o alla sorte perché la tua vita è la mia vita dentro di me. 

In quei nove mesi che ti ho portata dentro di me hai lasciato la tua vita, il tuo piccolo mondo destinato a diventare grande. 

Non c’è giustizia, non c’è legge, non c’è ordinanza o sentenza che può separarci e minare questo nostro legame profondo, leale e sincero. Non c’è legge che può impedire il mio essere mamma per te, il mio essere dono per te come tu lo sei stato ogni giorno della mia vita. 

Non ci sono psicologi, assistenti sociali che possono capire il tuo cuore perché non conoscono la tua storia, perché non c’erano quando in ogni bisogno, necessità, paura chiamavi mamma, mamma, mamma e quando questa tua mamma arrivava anche se non sentiva la tua voce ma solo per abbracciarti, parlarti. Queste persone non c’erano quando avevi paura, quando piangevi e ti nascondevi stanca di vedere tuo padre usare violenza contro di te e la tua mamma. Queste persone non erano presenti quando veniva calpestata la tua infanzia. C’eravamo noi, io e te e cercavamo di farci forza insieme, di reagire insieme, di proteggerci. 

Piccola mia non ci sono soldi, ricatti, falsità che possono vincere sull’amore che ci unisce. 

Piccola mia la tua vita vale più della mia stessa vita e vederti ora sorridere, cantare, ballare, giocare mi dà la forza di andare avanti, di credere che se vogliamo, insieme possiamo insegnare che l’amore che ci unisce non ha prezzo, non conosce ostacoli, non ha paura delle conseguenze ma è semplicemente amore.  

L’uomo, la giustizia, la legge non possono non dar voce alla tua innocenza. Non possono pensare di tutelare e difendere un padre che ha usato tutte le forme di violenza contro di noi senza considerare che tu sei una bambina che chiede solo di vivere con la sua mamma, che chiede con insistenza di essere lasciata tranquilla, che urla di non voler tornare nell’ambiente il cui ricordo è solo male, sofferenza.

Piccola mia mi chiedo fino a che punto la legge, la giustizia potranno sostituirsi alla tua volontà. Ma ricordati non ho paura di salvarti, non ho paura di lottare per la tua libertà, il tuo bene. Non ho paura di urlare al mondo che lottare per i propri figli non è mai vano soprattutto quando la difesa è volta a tutelare dalle violenze subite dal padre. So piccola mia che mi sto mettendo contro la Giustizia ma la tua vita, la tua felicità, la tua infanzia valgono più di ogni rischio e conseguenza che posso incorrere.

Sono mamma, sono la tua mamma e non permetterò a nessuno di spegnere la bellezza che porti dentro di te.

Ti voglio bene piccola mia.

La tua mamma


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Posted on 07/08/2017 in Never Lose Hope

Written by Samuel Colombo

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