di VIVIAN COLOMBO

Amore, quante volte si chiama in gioco questa parola senza darne l’esatto peso e significato. Quante volte si dice ti amo senza sapere cosa racchiude in sé l’amore, senza sapere che quando una persona ama si dona totalmente all’altro senza limiti, ostacoli, paure. Si dona perché amare è donazione, amare è accogliere l’altro per quello che è senza pretesa alcuna di volerlo cambiare.

Amare è dire all’altro: io ti accetto con i tuoi limiti, aspetti positivi e negativi, io ti accetto perché per me sei già un dono così, non ho bisogno di cambiarti per rispondere alle mie esigenze, non ho bisogno che appari come voglio perché sei bella così e proprio nella tua identità e personalità risplendi come i raggi del sole. Sei un fiore che è sbocciato nel mio cuore e questo fiore ha solo bisogno che venga innaffiato dall’acqua del mio amore per continuare a germogliare e a profumare.

Amare non è dire ti amo, non è regalare fiori o diamanti ma arrivare nel cuore dell’altra e irrigarlo. Irrigarlo con le attenzioni, mettendo il proprio amore al primo posto, desiderare unicamente la sua felicità, il suo bene.

Amare significa spogliarsi di se stessi per accogliere l’altro. Amare significa fare spazio all’altro non ritagliargli ciò che di noi rimane dopo il lavoro, gli amici, gli impegni, i propri interessi. Amare significa prima di tutto rispetto dell’altro. E rispetto significa non calpestare, non porsi al di sopra, non violentare, non pretendere, non umiliare, non tradire, non obbligare, non imporre con la forza. Perché l’amore è fragile e ha bisogno di essere protetto. L’amore richiede pazienza, ascolto, comprensione, attenzione.

Gesù Cristo ha mostrato il vero amore con le sue mani allargate sulla Croce Santa. Un’amore senza confini, un’amore oltre misura, un’amore colmo di perdono e misericordia. Un puro esempio di donazione totale. Ha talmente amato il Padre da sacrificare la sua vita per il piano di salvezza dell’umanità. E la Vergine Madre ha talmente amato il Padre da essere stata Corredentrice in questo piano di salvezza e redenzione. Due dimostrazioni sublimi di amore.

Tutti devono tendere all’amore vero, autentico, leale. Non ci si deve accontentare di avere la materia dell’amore ma è necessario arrivare alla sostanza, alla linfa.

Non bisogna accontentarsi di avere, possedere ma occorre sentire vibrare le corde del cuore.

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