Ecco le dichiarazioni di don Enrico Roncaglia, monaco benedettino che riconosce come Papa Benedetto XVI e non Bergoglio, alla domanda posta dal Direttore di Rivelazione Samuel Colombo che chiedeva di dare un giudizio a Matteo Salvini e alla politica che sta portando avanti.
“Per me Matteo Salvini sta facendo una politica veramente civile prima ancora che cristiana. Cioè di un politico che si prende cura del popolo che rappresenta. Ed è giusto questo. Cioè sta dicendo che due più due fa quattro. E deve fare quattro, non può fare diversamente.
Ci sono molte persone purtroppo che seguendo le ideologie, gli schemi mentali non vedono la realtà..
Questa è la mia opinione, ma è anche l’opinione di tanti. Io penso della maggioranza..”
E in merito al discorso immigrazione alla domanda se sta con Bergoglio, la Sinistra, Soros, i Poteri Forti o con Wojtyla, Benedetto XVI e il Catechismo della Chiesa cattolica e quindi al fatto che “prima di garantire il diritto ad emigrare bisogna garantire il diritto a non emigrare” ha risposto:
“Con il secondo!
Ma qui sotto c’è evidentemente un discorso di sfruttamento economico.
Queste povere persone vengono sfruttate in tutti i modi. Vengono sfruttate loro che vengono spostate dalla loro terra, con dei richiami anche allettanti, e poi sfruttati gli italiani perché devono pagare molte tasse proprio in vista della loro accoglienza. Non ha senso tutto questo spostamento di gente, di etnie.
Mi sembra di essere tornato all’epoca di Stalin che spostava i popoli all’interno dell’Unione Sovietica.”
A breve verrà pubblicata l’intervista per intero.
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