BY SAMUEL COLOMBO

La libertà è il respiro. La felicità è l’essenza stessa della libertà.

Cercare e desiderare la propria libertà significa cercare e desiderare la propria felicità.

I meccanismi umani sono il principio e la fine dell’uomo costringendolo ad una vita decisa e voluta da altri. Una vita chiusa. Come se l’uomo si sentisse sempre dietro a delle sbarre per seguire e adempiere a delle ideologie, leggi che non rispettano l’uomo ma continuano a schiacciarlo.

Ecco poi gli psicologi, gli psicoanalisti. Per carità, non è mia intenzione fare una critica nei loro confronti. Molti dei quali fanno il loro lavoro con uno scopo che non è tanto quello di portare alla luce un trauma nella maggior parte dei casi doloroso ma piuttosto quello di agire con positività per ricostituire un ‘io’ distrutto o comunque che ha bisogno di rinascere.

Il problema sostanziale è che il bambino e l’uomo hanno un loro ‘io’, una loro personalità, un loro vissuto e non possono entrare in un meccanismo umano che impedisce la libertà riducendolo sempre a delle ideologie o principi già precostituiti.

Quante volte l’uomo si trova ad essere depresso e vuole spingere anche il bambino in tal senso. Magari in alcuni casi lo fa senza neanche accorgersi e anzi pensando di fare del bene.

Ma la chiave di tutto è la mancanza di libertà, di fiducia in se stessi, di amore.

Faccio un esempio.

Portiamo un bambino a vivere in un ambiente dove ci sono continui problemi, pressioni psicologiche, dove devono adempiere senza essere ascoltati. Il bambino soffrirà, si sentirà triste, piangerà e si ipotizzerà l’utilità di uno psicologo.

Ora quello stesso bambino in quella condizione di frustrazione portiamolo a vivere in un ambiente sereno, dove viene valorizzato, rispettato, dove viene garantita la sua libertà. Si sentirà subito bene.

E così è per l’uomo.

L’uomo ormai vive costantemente in questa condizione.

Guardiamo ad esempio Facebook: l’uomo ha bisogno di non sentirsi solo e di condividere a volte anche l’eccesso. Ecco perché poi molti rischiano di rovinare se stessi.

L’uomo non è mai sazio perché è infelice e non capisce che per essere felice deve cercare la libertà dentro se stesso. Non deve cercare i meccanismi umani.

La libertà non è soddisfare le continue aspettative delle persone che ci circondano, le continue richieste della società.

La libertà è esprimere se stessi, i propri talenti. E’ trovare spazio per se stessi in un mondo che spesso non è capace di ascoltare ma solo di pretendere.

Ecco anche la necessità di circondarsi di persone disposte ad ascoltare il nostro cuore così da essere pervasi da un clima di positività piuttosto che di condanna o giudizio.

La libertà è il soffio di vita.

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