Giovanni 6, 67

“Disse allora Gesù ai Dodici: forse anche voi volete andarvene?“.

Matteo 11, 38

” Chi non prende la sua Croce e non mi segue, non è degno di me “.

Come possiamo osservare con chiarezza dai passi del Vangelo, Gesù non usa le pinze, Gesù non ci parla usando guanti di velluto. Gesù è diretto, non usa mezzi termini. E sembra dirci: Io ti dico le condizioni per seguirmi.. se non vuoi accettarle sei libero di andartene.

Perché questa apparente durezza?

Perché Gesù non scende a compromessi con il male.

Perché Gesù è geloso del nostro amore e del suo amore che gratuitamente ci dona.

Non vuole patti con il male, non vuole che il nostro cuore sia macchiato dal male.

Ci vuole totalmente suoi per consegnarci l’eredita ricevuta dal Padre.

Gesù ci chiede di seguirlo rinnegando il mondo e accettando la Croce sulla quale il Figlio Unigenito del Padre è morto per salvarci tutti dal male.

Ci chiede di seguirlo, non di seguire quel sacerdote o quel gruppo di preghiera.. Ci chiede di seguire Lui.

I gruppi di preghiera sono importanti ma non devono sostituirsi alla lettura della Sacra Scrittura.

Non devono impartire regole o comportamenti che si discostano dalla fede cattolica.

Si segue Gesù Cristo, si rimane alla Sua sequela.

Guardatevi da quei gruppi che pregano leggendo innumerevoli preghiere senza leggere la Sacra Scrittura.

Gesù ci chiede di seguirlo e sempre nei Vangeli troviamo cosa è necessario fare per rimanere alla sua sequela.

Gesù parla chiaro:

Luca 11, 23

” Chi non è con me è contro di me “.

Gesù non ci dice: chi non ascolta quel gruppo di preghiera è contro di me ma chi non ascolta Lui. Chi non compie la volontà del Padre, chi non rinnega totalmente se stesso per abbracciare la Croce è contro di me.

Non è quel sacerdote o quella persona che segue il gruppo a doversi sostituire a Gesù.

No!

È Gesù che deve essere innalzato e l’uomo diminuire.

Anche perché Gesù ci mette in guardia:

Matteo 24,24

“Sorgeranno infatti falsi Cristi e falsi profeti e faranno grandi e portenti miracoli, così da indurre in errore, se possibile anche gli eletti“.

Questo significa che bisogna sempre lasciare accesa la lanterna perché falsi cristi e falsi profeti vorranno ingannare, dividere, creare confusione anche se possibile tra gli eletti. Tra coloro che hanno detto sì alla Croce con i fatti.

Il male infatti personificato in satana vuole indebolire la forza della fede negli eletti. Vuole dividerli, seminare zizzania, discordia.

Ma gli eletti devono rimanere uniti ai piedi della Croce. Devono impugnare l’arma potente della corona del Santo Rosario e lottare per la verità.

Solo la verità rende liberi.

E la verità è Gesù Cristo.

Gesù non ci chiede di nasconderci ma di professare la nostra fede cattolica.

Occorre non chiudersi all’interno di gruppi di preghiera ma chiudersi attorno a Gesù Cristo.

Gesù è la fonte dalla quale zampilla l’acqua per la vita eterna.

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