BY SAMUEL COLOMBO
La Chiesa non può seguire la logica del mondo.
E’ vero, deve essere vicina alla gente, ma questo non toglie il fatto che si debbano sacrificare millenni di storia perché si deve modernizzare.
Gli insegnamenti di Gesù sono veri oggi come duemila anni fa. E non possiamo sostituire i suoi decreti, i suoi insegnamenti, le sue leggi, con i nostri capricci.
Non possiamo costruirci una Fede fai-da-te.
La Chiesa non è di stampo umano, ma divino. Per tale motivo non è la Chiesa a dover scendere a compromessi con l’uomo, bensì è l’uomo stesso che se vuole davvero incontrare Dio, se vuole davvero essere felice, se vuole respirare amore non deve far altro che seguire i precetti e i consigli che Gesù ha dato.
E quanto Dio ci ha dato è per renderci liberi, non schiavi.
Il demonio con i suoi inganni vuole renderci schiavi mostrandoci come felicità ciò che invece è la nostra condanna.
Non abbocchiamo all’amo perché abbiamo visto un’esca prelibata.
Non seguiamo la ‘finta luce’ come zanzare per poi rimanere abbrustoliti, fulminati.
Cari lettori, mi spiace dirlo ma purtroppo la chiesa di Bergoglio vuole cambiare rotta rispetto agli insegnamenti di Gesù.
Bergoglio si pone come l’uomo nuovo.
Vuole raccontare una realtà modificata affinché tutti possano sentirsi parte di una nuova chiesa dove non occorre alcun cammino di fede.
La libertà non è il poter fare ciò che si vuole. Questa è una falsa libertà.
Bergoglio vuole far credere che siccome Dio è infinita misericordia perdona tutti indistintamente.
Si vuole forse annullare il peccato?
Di proposito infatti si omette di parlare della Giustizia Divina.
Si omette di parlare di un Dio giusto che perdona il peccatore pentito.
Si tratta appunto non di un Dio punitivo, ma giusto.
Il peccatore si deve pentire e deve fare un percorso di purificazione.
Inferno, Purgatorio e Paradiso non sono un’invenzione come testimoniano i Santi ed iniziano in questo mondo.
Non è Dio a cacciarci all’Inferno. Siamo noi che ogni giorno decidiamo quale strada percorrere grazie al libero arbitrio. E siamo sempre in tempo per ritornare a Dio anche dopo aver commesso i peccati più gravi di questo mondo. Siamo sempre in tempo per redimerci. Dio è sempre pronto ad accoglierci, a venirci incontro, sempre. Come nella parabola del Figliol Prodigo.
Dio infatti ama il peccatore in quanto uomo con le sue debolezze ma disprezza il peccato.
E noi possiamo stare con Dio solo rinunciando al peccato. La scelta spetta solo a noi.
Ma allora quali regole bisogna seguire?
Dio a Mosè ha dato delle tavole con leggi da rispettare: i Dieci Comandamenti.
Dio non obbliga l’uomo a rispettare le tavole della legge. Dio lascia liberi, anche di sbagliare. Ma poi paghiamo le conseguenze delle nostre azioni, non perché Dio è cattivo ma perché seguendo una strada sbagliata poi va a finire che l’uomo compie il male. ll male ci allontana da Dio. Inoltre tutte le cattiverie che una persona compie poi ritornano sempre.
Stesso discorso per tutto ciò che riguarda l’andare contro natura. Poi è la natura stessa a ribellarsi.
Ma quali sono le aperture di Bergoglio?
Bergoglio vuole riunire tutte le diverse chiese cristiane. Ma questo non è possibile semplicemente per il fatto che in un’unione ciascuno deve sempre rinunciare a qualcosa.
Quindi si annacquerebbe la verità di fede e si giungerebbe a un falso compromesso decretando così la fine della Chiesa Cattolica, per come la conosciamo.
Vero è che la Chiesa Cattolica non morirà mai perché la Chiesa stessa non sono mura ma uomini di fede che credono alla verità del Vangelo. E queste stesse persone difenderanno sempre la verità come l’hanno difesa i numerosi Santi nel corso della storia anche col prezzo della vita. Ecco perché si dice “Le forze del male non prevarranno”.
Dunque siamo tutti chiamati a combattere questa battaglia di verità e libertà. Ciascuno con il proprio talento. Ciascuno con il proprio carisma.
Andando avanti di questo passo purtroppo le chiese ufficialmente non sosterranno più il credo cattolico. E saranno considerati eretici proprio coloro che rimarranno fedeli alla sana Dottrina.
Nelle chiese la presenza di Gesù scomparirà e questo succederà esattamente quando sarà distrutto il significato Eucaristico: pane e vino come Corpo e Sangue di Cristo.
Gesù ci ha sempre insegnato una realtà diversa da quella che attualmente Bergoglio sta cercando di mostrarci con ostentata umiltà.
La strada per il Regno dei Cieli è faticosa, stretta e piena di insidie e pericoli. La strada ampia, apparentemente bella e senza fatica è quella che mostra il demonio.
Ultimamente con questa scusa: “Chi sono io per giudicare” viene praticamente accettato tutto. Ogni tipo di blasfemia viene concessa, il senso del pudore sembra svanire e il caos regna sovrano.
La Chiesa non ha il compito di giudicare, certo, ma ha il dovere morale di mostrare la strada giusta, guidare le anime, insegnare, educare.
Scopo della Chiesa non è quello di ingannare i fedeli per attirarli a sé.
Scopo della Chiesa non è quello di lavorare con strategie marketing per la ricerca del consenso o per riempire le Chiese.
A tal proposito Padre Pio diceva: “Meglio una Chiesa vuota che piena di diavoli”.
In conclusione vi lascio questo semplice spunto.
Provate ad immaginare un padre di famiglia che non sgrida mai suo figlio perché: “Chi sono io per giudicare?”.
Come pensate che crescerà questo figlio? Dove tutto è concesso. Tutto è senza regole.
In questo modo si pongono le basi per una vera e propria anarchia e le anime sono sempre più smarrite non riconoscendo più la vera guida, il vero pastore.
E l’opera di destabilizzazione da parte dell’Establishment continua..
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