Apocalisse 13, 15-17

” Le fu anche concesso di animare la statua della bestia sicché quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia. Faceva sì che tutti,  piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte, e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio,  cioè il nome della bestia o il numero del suo nome “.

Apocalisse 14, 9-10

” Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano, berrà il vino dell’ira di Dio “.

Apocalisse 14, 12

” Qui appare la costanza dei Santi, che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù “.

L’Apocalisse parla chiaro, senza mezzi termini e mezze misure.

Chi non adorerà la bestia che s’impersonificherà nella figura dell’anticristo sarà condannato. Come tratta satana i suoi sudditi. Schiavi, Uomini e donne senza dignità che devono obbedire a satana e ai suoi scimmiotti.

L’Apocalisse parla chiaro: tutti e dice proprio tutti saranno obbligati ad adorare il male. Non ci sarà possibilità di scelta.

Non solo. La bestia per controllare la mente umana obbligherà a mettere un marchio sulla mano destra e sulla fronte. Senza questo marchio non sarà possibile fare nulla. Apparirà che senza marchio non è possibile la vita.

Senza il marchio non sarà possibile comprare, vendere. Non sarà possibile acquistare cibo, acqua. Elementi indispensabili per il sostentamento.

E allora cosa fare? Come comportarsi? Come agire?

Le risposte le troviamo sempre nell’Apocalisse. Bisogna rimanere fedeli a Dio Padre, bisogna rimanere ai piedi della croce con la Vergine Santissima, bisogna rinnegare la bestia senza farsi impiantare il suo marchio altrimenti l’uomo berrà il vino dell’ira di Dio. 

Non è possibile adorare la bestia e Dio. Non è possibile perché Dio è bene e non scende a compromessi con il male. Dio è libertà e non scende a compromessi con la schiavitù. Dio è amore e non scende a compromessi con l’odio.

Gli eletti saranno proprio coloro che rimarranno fedeli ai comandamenti e alla fede cattolica. Coloro che non avranno paura di professare il proprio Credo perché sorretti dalla fede. Coloro che non avranno timore di condanne ma avranno il coraggio di elevare gli occhi al cielo sicuri che l’abbraccio del Padre darà loro la stabilità e la fermezza nel bere il calice amaro del patto di alleanza con il Padre che mai verrà meno.

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