BY SAMUEL COLOMBO
In data 9 novembre 2017 alle ore 12 si è tenuto l’incontro tra l’Arcivescovo di Palermo Lorefice e Padre Alessandro Minutella in quanto convocato dallo stesso.
Come si è concluso l’incontro?!
Don Minutella entro 48 ore avrebbe dovuto esprimere in diretta sui social media, su richiesta della Santa Sede, pubblica fedeltà a Bergoglio.
In caso contrario sarebbe stato scomunicato dalla Congregazione per la Fede e dalla Congregazione del Clero.
Quindi in poche parole avrebbe ricevuto ben due scomuniche.
Prima, tre mesi di silenzio (da marzo a giugno) e hanno rimosso don Alessandro dalla Parrocchia. Successivamente altri cinque mesi di silenzio (da giugno a novembre) e una nuova condanna!
Riabilitano Lutero e intendono scomunicare Padre Alessandro non perché un eretico ma unicamente perché fedele alla Chiesa Cattolica.
Questa decisione secondo voi viene da Dio? Viene dallo Spirito Santo? Anche perché con questo giuramento è come se Dio si mettesse in una posizione di sudditanza rispetto all’uomo.
E poi.. come si può chiedere di giurare fedeltà a Bergoglio?
Non si giura fedeltà a Bergoglio ma a Dio Padre. E successivamente si giura fedeltà al Romano Pontefice nel momento in cui rispetta i princìpi sui quali si fonda il cattolicesimo.
Cosa siamo? Al tempo dell’Impero Romano? Dove se non giuri fedeltà all’Imperatore ti mandano nell’arena coi leoni?
Non scherziamo!
Ci rendiamo conto della gravità della situazione?
Ci rendiamo conto che è in atto un vero e proprio attacco non solo a Padre Alessandro bensì nei confronti di tutti i cattolici?
Sì proprio così.
Tutti quei cattolici che non accettano i cambiamenti radicali che snaturano l’essenza stessa della Chiesa Cattolica sono scomunicati, devono sentirsi scomunicati, posti fuori dalla Chiesa.
Chiedere un giuramento a Bergoglio e non alla Chiesa Cattolica, Apostolica, dovrebbe far riflettere tutti noi. Dovrebbe smuovere il cuore di tutti i cattolici che ora si vedono proposto un nuovo modello di Chiesa completamente umano.
Cosa fare?
Cari amici, occorre rimanere sempre ai piedi della croce con Maria, la Mamma Santissima che schiaccia la testa del serpente.
E Padre Alessandro in questo sta tenendo un atteggiamento davvero esemplare portando avanti la sua battaglia in difesa della dottrina cattolica con forza e coraggio, non indietreggiando di un solo passo ma soprattutto conservando la fede e “avanti con Maria“.
Anche ieri in diretta Padre Alessandro seguendo l’esempio di Giovanni Paolo II si è consegnato totalmente a Maria nel suo “Totus tuus“.
Ecco le sue parole. Vedi link
Un vero fedele, un vero sacerdote infatti è colui che professa e vive la professione di Fede.
Non si può professare di credere nella Chiesa Cattolica, Apostolica e poi accettare i cambiamenti all’interno di essa per piacere agli uomini e non a Dio.
L’unica vera fedeltà deve essere quella al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo e alla Vergine Santissima.
La vera fedeltà è la libertà di credere nei princìpi cattolici che rendono libero e salvo l’uomo.
Padre Alessandro non si pone contro Bergoglio ma contro ogni decisione che comporta la soppressione dei fondamenti sui quali si fonda il cattolicesimo.
Riconoscere Lutero e volerlo rimuovere dalla sua scomunica (vedi link) significa accettare un eretico che si è posto contro i fondamenti della Chiesa Cattolica.
Questo è il punto.
Non si tratta di fedeltà o meno a Bergoglio ma di rimanere ancorati al Verbo che era ieri, oggi e nei secoli eterni. Rimanere ancorati a quella Parola che non passa, non tramonta per piacere agli uomini.
Chiedere di pronunciare parole di fedeltà a Bergoglio significa porre come supremo un uomo, non Dio.
Significa porre sopra ogni cosa l’uomo, non Dio.
Significa adorare un uomo, non Dio che ha mandato il suo unico figlio per la nostra salvezza.
Giurare fedeltà a Bergoglio significa porre l’attenzione sull’uomo, non sul Padre, Figlio e Spirito Santo.
E tutto questo perché?
Perché ormai ogni potere deve essere conferito a Bergoglio.
E così sull’altare di Pietro non c’è più il Corpus Domini ma solo Bergoglio.
A tal proposito ritengo opportuno fare una specifica.
Si dice sempre che le porte degli inferi non prevarranno.
Ma che significa?
Che nella Chiesa di Gesù non potrà mai prendere piede il falso profeta e l’anticristo?
Certo che no. Nella Chiesa di Gesù. Quella fondata da San Pietro. Quella fedele alla sana Dottrina cattolica.
Ma se viene creata una nuova chiesa di stampo umano come quella che sta creando ora Bergoglio?
In tal caso non si parla più di Chiesa di Gesù. Non si parla più della Chiesa fondata sui principi cattolici.
Si parla di una nuova chiesa, come più volte espresso dalla Beata Anna Katharina Emmerick.
E fate attenzione..
In questa nuova chiesa di stampo umano può essere presente il falso profeta fino poi ad arrivare ad un’unica religione mondiale con l’anticristo.
La Chiesa di Dio non è fatta di mura ma di persone di buona volontà che vogliono rispettare e seguire gli intramontabili insegnamenti di Gesù.
La vera Chiesa, quella che non sarà prevalsa dalle forze del male, è quella che rimarrà fedele alla Dottrina cattolica, non di certo quella di Bergoglio.
Ringraziamo e preghiamo per sacerdoti come Don Alessandro Minutella che tengono ancora viva la fiamma dello Spirito Santo nell’unica vera Chiesa cattolica. Quella che non scende a compromessi. Quella che non si nasconde.
Quella che non ha paura di professare la verità.
Quindi che ci scomunichino tutti!
Io mi vanterei di essere scomunicato da questa chiesa fasulla che non ha più nulla di divino. Questa falsa chiesa in mano ai massoni, ai pedofili, ai criminali.
Questa falsa chiesa che pagherà caro l’essersi posta al di sopra di Dio.
Ora questi massoni si credono forti, potenti, invincibili.
Ma ricordiamo il ‘Magnificat’: “Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili”.
Inoltre a tempo debito, quando sarà il momento di rimuovere la zizzania dalla messe tremeranno coloro che avranno osato sfidare Dio.
Costoro “berranno il vino dell’ira di Dio (…) e saranno torturati con fuoco e zolfo al cospetto degli Angeli Santi e dell’Agnello” (Apocalisse cap. 14, 10).
Non giurare fedeltà a Bergoglio e quindi poi essere scomunicati sarà come giurare fedeltà a Dio Padre, Gesù Cristo, la Madonna e i Santi.
E sarà un onore!
Ora che ciascuno decida da che parte vuole stare.
Se con i massoni capeggiati da Bergoglio oppure con Gesù Cristo.
“In questo sta la perseveranza e la fede dei santi” (Apocalisse cap. 13, 10).
Qui si vede chi è davvero disposto a lottare per la verità.
Qui si vede fino a che punto si è disposti a combattere per ciò in cui si crede.
Forza e coraggio amici!
La battaglia è appena incominciata!
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