BY SAMUEL COLOMBO

In questi ultimi tempi si parla sempre più spesso di Terza Guerra Mondiale.

Non è un segreto. Ormai è inevitabile. E’ alle porte.

Forse non è ancora chiaro e cristallino dove scoppierà la scintilla, anche se probabilmente in Corea del Nord, ma sembra essere ormai sicuro che a breve scoppierà.

Non fatevi ingannare dall’apparente calma. Si tratta infatti della calma prima della tempesta.

Lo stesso Putin in diverse occasioni, anche recentemente, ha avvertito del rischio di un conflitto globale specie se non si affronta la questione Nordcoreana in modo diplomatico piuttosto che con sanzioni.

Non è il momento di aumentare la tensione.

Non è il momento di surriscaldare il clima già rovente.

Non è il momento di provare la propria forza.

Non è il momento di fare gli spacconi.

E questo vale sia per Kim Jong Un che per Trump e coloro che alle sue spalle dettano la linea di politica estera americana.

Non possono permettersi di giocare con milioni di vite nelle loro mani.

Dio ci scampi da una guerra nucleare ma credo che a questo punto sarà inevitabile.

Russia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Cina, India, Pakistan, Corea del Nord, Israele sono Paesi con armi nucleari.

Poi ci sono quei Paesi che hanno tenuto armi nucleari in passato. Altri che sono stati accusati di possedere un programma nucleare militare.

Quindi ci saranno sicuramente Stati che nascondono qualche arma nucleare. Non lo sappiamo con certezza ma lo possiamo supporre.

Ormai sono finiti i tempi delle guerre in trincea con armi convenzionali.

Ecco perché quando si parla di guerra mondiale è inevitabile che sfoci in una guerra nucleare.

Sarà breve ma purtroppo con una portata devastante.

Partendo da questo concetto ciascuno Stato starà sicuramente già pensando alle alleanze, agli interessi in campo e vi garantisco, cari lettori, che anche l’Italia sta facendo queste considerazioni.

Ora la domanda è: visto che ognuno sta facendo le sue considerazioni, sta valutando le alleanze, pensate che l’Isis non giocherà un ruolo importante in questo?

Certo che sì.

Ma chi saranno gli alleati dell’Isis? Chi sono oggi gli alleati dell’Isis?

Chi sono oggi coloro che stanno facendo finta di giocare la partita contro l’Isis ma che in realtà sono anni che lo finanziano e lo sostengono? Non sapendo che con il diavolo non è possibile fare alcun accordo perché ti usa fino a quando gli fai comodo, poi ti si rivolta contro.

Nel 2011 ad esempio la destabilizzazione del Nordafrica e in particolare l’eliminazione del colonnello libico Muammar Gheddafi ha portato oltre che alla nascita di numerosi gruppi terroristici in Nordafrica, alla più completa apertura di traffico di terroristi verso le coste italiane.

Chi ha favorito tutto ciò? E a quale scopo?

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