BY SAMUEL COLOMBO
Complimenti all’Establishment che ha fatto scacco matto all’Italia!
Dopo aver creato il contesto favorendo un’immigrazione incontrollata, una volta tolti di mezzo Berlusconi e Gheddafi, ora è arrivato il turno degli attentati terroristici anche nel Bel Paese.
Ma si sapeva che saremmo arrivati a questo. E siamo solo all’inizio dell’Inferno che ci attende.
Parole forti? Sicuramente. Anche se il mio obiettivo non è quello di incutere paura ma di mettere al corrente i cittadini del pericolo imminente che incombe.
Ora il governo italiano che intende fare? Correre ai ripari? Non prendiamoci in giro. Ormai è troppo tardi. Non servirà a nulla.
Prima viene favorito questo clima e poi si vuole correre ai ripari? Gli italiani non hanno le fette di salame sugli occhi.
L’Italia nel corso di questi anni quanti terroristi ha accolto nascosti tra i bisognosi? Quanti clandestini che stuprano, uccidono, violentano sono rimasti nel nostro Paese impuniti? Che misure il nostro Paese ha adottato contro il terrorismo?
Auguriamoci soltanto che dietro questa ‘scusa’ di voler correre ai ripari, dopo aver favorito tutta questa situazione, non ci sia un obiettivo nascosto di creare un governo di stampo militare, così da strapparci via ulteriormente un altro pezzo di libertà.
Film? Fantascienza? Tra non molto lo scopriremo.
Nel frattempo se potete e qui mi riferisco soprattutto ai giovani, costruitevi un nuovo futuro altrove. L’Italia sarà presa d’assalto.
Ormai ci siamo.
Da tempo infatti l’ISIS dice di voler arrivare a Roma. E pensate che nel corso di tutti questi anni non abbiano piazzato in Italia tutte le loro cellule per il raggiungimento del loro scopo? Pensate forse che scherzano? Pensate che minacciano senza mettere in pratica? Non possiamo nascondere la realtà e non possiamo permetterci di essere così ingenui.
Ora dobbiamo solo pensare di mettere in salvo le nostre vite.
Ma dove andare se l’ISIS colpisce in ogni Paese?
Il maggior interesse dell’ISIS è rivolto all’Italia anche se così non sembra. E’ solo per una scelta strategica che il nostro Paese non è ancora stato colpito.
Inoltre incombe un altro grave pericolo: la Terza Guerra Mondiale.
Per tale motivo i Paesi consigliati per trascorrere un certo periodo di tempo in attesa che si plachi la terribile tempesta non possono essere altro che America latina, Africa e Australia.
Anche in alcuni Paesi dell’America Latina e dell’Africa ci sono problemi e difficoltà e in alcuni anche lotte interne, rivolte, ma nulla a che vedere con ciò che attende le altre aree rimaste.
Per rendere l’idea sarò più diretto: nessuno ha interesse a sganciare una bomba nucleare in Africa.
Cari lettori, riflettiamo. E pensiamo quantomeno ad una soluzione temporanea.
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