Natale, per molti sacerdoti buonisti sono più importanti gli immigrati di Gesù Cristo

46728665_1947543788884229_6473292099130228736_n

Rispetto per la nostra tradizione cristiana cattolica o abolizione di tutto ciò che è espressione del significato cristiano cattolico del Santo Natale per non offendere la sensibilità di coloro che chiedono ospitalità nel nostro Paese?

Usare la subdola e occulta scusa dell’accoglienza degli immigrati, uomini forti e robusti che non scappano da guerre o da condizioni di grave disagio, per impedire che vengano realizzati presepi nelle scuole o in luoghi pubblici o opporci a questo sistema massonico satanico che vuole abolire e distruggere la figura di Gesù Cristo?

Ostacolare o criticare il presepe significa togliere Gesù dalla nostra vita. Significa non festeggiare il compleanno di Gesù nel giorno del Santo Natale. Significa porre gli immigrati come protagonisti della natività di Gesù. Sì, perché per non ferire la loro sensibilità si calpesta la figura di Gesù Cristo. Come a dire sono più importanti gli immigrati di Gesù.

Ciò che fa orrore è vedere il sacerdote don Luca Favarin e il vescovo di Chioggia schierarsi contro il Ministro Salvini che vuole solo “preservare l’identità cattolica e cristiana“.

Proprio don Favarin dichiara: “Non fare il presepio credo sia il più evangelico dei segni. Non farlo per rispetto del Vangelo e dei suoi valori, non farlo per rispetto dei poveri“.

“Per rispetto del Vangelo”???!!!

Fare il presepe sarebbe quindi non rispettare il Vangelo?!

Fare il presepe significherebbe non rispettare i valori cattolici che Gesù Cristo ha trasmesso nei suoi tre anni di predicazione?!

Fare il presepe significherebbe non rispettare i poveri?!

Bisognerebbe invece chiederci: come mai questo comportamento della Chiesa che non si preoccupa di offendere Gesù?

Come mai Bergoglio dichiara “a Natale scegliamo Gesù” e poi non si pronuncia sulla questione del presepio che rappresenta la nostra identità cristiana cattolica?

Come mai Bergoglio continua a rimanere in silenzio di fronte alle decisioni di non fare il presepe o di togliere il nome di Gesù e Maria nelle canzoncine di Natale?

Perché Bergoglio continua ad approvare, a promuovere il fenomeno dei flussi migratori ringraziando quei sacerdoti che se ne fanno carico anche a costo di offendere e calpestare il nome di Gesù Cristo?

La Mamma Santissima che schiaccia la testa del serpente e Gesù Cristo, Agnello Immolato, danno forse fastidio?

Devono forse perdere la loro importanza in vista della creazione di un’unica religione?

Bergoglio sta forse cercando di nascondere il piano massonico che ha come obiettivo finale quello di preparare la strada all’anticristo?

Prima si tolgono le immagini o le rappresentazioni della natività, come il presepe. Poi si continua con il chiedere di togliere il nome di Gesù e Maria dalle canzoncine e poi dove si arriverà?

Togliere Gesù e Maria significa togliere la luce. Là dove non ci sono Gesù e Maria ci sono le tenebre. E proprio queste tenebre demoniache avvolgono il Vaticano.

Bergoglio difende, protegge quei sacerdoti che accolgono gli immigrati, che accettano di non fare il presepe, che non hanno paura di calpestare la tradizione cattolica cristiana. E condanna coloro che sono disposti a lottare per difendere Gesù Cristo e la Vergine Santissima.

Bergoglio con le sue rivoluzioni all’interno della tradizione cristiana cattolica vuole giungere a farci accettare una nuova religione: un’unica religione mondiale che, facendo venire meno i principi cardini sui quali si fonda quella cattolica, rispetta le altre religioni.

Bergoglio vuole distruggere l’identità di un’Italia che è sempre stata cattolica. Le tradizioni sono sempre state cattoliche. E il pieno rispetto è sempre stato per la cattedra cattolica apostolica romana.


Share the Story
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedInPin on PinterestEmail this to someone

Posted on 07/12/2018 in State Of Play

Written by Samuel Colombo

Back to Top