Nascondere la verità, infangare la verità non certo ci mette al sicuro e soprattutto non ci rende liberi. Il coraggio della verità è la scelta di vivere a piene ali aperte.
Gesù non ha avuto paura di difendere la verità trasmessa dal Padre e vissuta con il Padre.
Gesù è stato dalla parte degli ultimi, dei poveri per insegnare a loro quanto i potenti siano privi di quello Spirito che mette in contatto con il Padre. Solo la piccolezza di un bambino che non nasconde la falsità è capace di libertà e le porte del Paradiso sono a loro spalancate.
Anche la Mamma Santissima ha vissuto la sua libertà nel proclamare, difendere la fede che era, è Suo Figlio Gesù Cristo. Senza paura, senza un minimo velo di vergogna era ai piedi della croce, e sulla via del calvario è corsa ad abbracciarlo. Poco importava che Suo Figlio fosse deriso, calpestato nella sua dignità. Anche la Mamma Santissima ha dato il suo contributo. Non è rimasta seduta sulla sedia ma ha preso posizione, si è messa in cammino per testimoniare e difendere la verità della fede cattolica.
Difendere la verità significa dire sì alla vita e vivere nell’abbraccio del Padre.
Si teme forse il giudizio umano nel far tuonare la verità? Coloro che hanno ricevuto la grazia di poter vedere e si nascondono dietro a false scuse pur di non testimoniare commetteranno l’errore di infangare la verità.
Gesù ci chiama ad essere liberi non a vivere in una condizione di schiavitù voluta e continuamente creata dai poteri forti.
“Non abbiate paura di aprire anzi di spalancare le porte a Cristo” altrimenti la vostra vita avrà sempre il sapore amaro delle catene.
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