BY VIVIAN COLOMBO

In un Italia dove ormai sono diventati protagonisti l’odio, il desiderio di vendetta, la lotta per la supremazia, l’imposizione, ma soprattutto in un Italia dove l’uomo vuole impossessarsi della vita di un altro uomo calpestando la sua dignità, la sua libertà, violando il suo corpo, il suo spirito, occorre fermarsi e riflettere.

Occorre interrogarsi non colpevolizzare soltanto autori o vittime di reati, leggi.

Occorre ritornare al passato, ai valori del passato.

Le vere conquiste non sono la tecnologia, ormai portata agli eccessi come talvolta succede per Facebook, non sono le battaglie legate alla liberalizzazione del sesso, delle droghe, dei matrimoni tra uomini o donne.

La vera battaglia da condurre uniti è la difesa della dignità umana in tutte le sue forme. La difesa della persona: dalla donna, all’uomo, al bambino, all’anziano, all’ammalato.

Quanti fatti di cronaca si leggono dove la donna viene abusata nel corpo e nello spirito, uomini vengono uccisi in nome di una religione che ha come unico capo satana, bambini che vengono rapiti e poi uccisi.

Si vive nella paura del terrorismo, si vive nella paura per il futuro dei figli esposti in un mondo non più in grado di tutelarli.

Rischio attentati terroristici, obbligo delle vaccinazioni, problema immigrati.

L’Italia ha perso il controllo concedendo ad un Governo illegittimo ogni potere decisionale.

L’Italia è assuefatta e molte persone non riescono ad uscire da questo stato, non riescono ad alzarsi, ad unirsi ad altri per la difesa della dignità umana.

Ora non è tempo di essere divisi, ora non è tempo di rovesciarci odio reciproco, ora non è tempo di ascoltare le provocazioni.

Ora è tempo di unirci, di riconoscerci parte dello stesso Paese, l’Italia e reagire insieme.

Scendiamo nelle piazze, nelle vie, nei vicoli non con i coltelli, non con l’intento di provocare rivolte o una guerra civile ma per far sentire la nostra voce univoca. Per far sentire il nostro NO ai soprusi, il nostro NO alle imposizioni di un Governo illegittimo che non tutela e garantisce i nostri reali concreti interessi, il nostro NO ai terroristi che continuano ad entrare nel nostro Paese nascondendosi nei barconi che arrivano sulle nostre coste.

Apriamo gli occhi!

Perché continuano ad entrare uomini? Dove sono tutte le donne e i bambini scappati dalle guerre nei propri Paesi?

Uomini, uomini, uomini che entrano nel nostro Paese e seminano distruzione, stupri. Uomini che pretendono e ottengono dal nostro Governo.

Italia rialzati, reagisci, non lasciarti schiacciare da coloro che non sanno rispettarti e difenderti. Riprenditi la tua bellezza, la tua identità. Torna a splendere così che tutti noi possiamo tornare al passato dove non avevamo paura di uscire di casa e di vivere la nostra infanzia, adolescenza, maturità.

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