Sierra Leone: dove sono finiti i fondi pubblici che dovevano servire per combattere l’ebola?

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BY VIVIAN COLOMBO

ABDUL FATOMA, Amministratore Delegato dell’Organizzazione senza scopo di lucro la “Gran Bretagna – based la Campagna per i diritti umani e lo sviluppo internazionale” (CHRDI), accreditata Organizzazione della società civile delle Nazioni Unite con sede nel Regno Unito, il 2 Febbraio 2017 è stato arrestato per aver accusato il Parlamento con prove documentate di aver abusato dei fondi pubblici.

E’ stato arrestato perché chiedeva trasparenza da parte dei membri del Parlamento della Sierra Leone.

È stato arrestato perché chiedeva al Parlamento di rendere conto per le centinaia di milioni di denaro pubblico ricevuto per far fronte all’epidemia Ebola e alla povertà del Paese. È stato poi rilasciato su cauzione.

Teniamo conto che più di 3500 persone sono morte nel Paese durante l’epidemia di Ebola che lo ha colpito nel 2014. Teniamo conto che una Società di sondaggi Afrobarometer l’anno scorso ha rivelato che 4/5 dei cittadini della Sierra Leone considerano pessime le loro condizioni economiche e di vita. Teniamo conto che secondo l’Agenzia di Sviluppo delle Nazioni Unite: un bambino nato oggi in Sierra Leone può aspettarsi di vivere una media di 48 anni, il 70% dei giovani sono disoccupati o sotto occupati e quasi i 2/3 della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Fatoma al riguardo ha infatti dichiarato: “ credo che la povertà assoluta in base alla quale la maggior parte dei cittadini della Sierra Leone vive in questo momento è la più grande violazione dei loro diritti come esseri umani”.


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Posted on 18/03/2017 in State Of Play

Written by Samuel Colombo

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